Pianocorde: recensione su “Jazz Colours”

 

…"Alessandro Fabbri dimostra che si possono sfruttare gli archi con misura ed intelligenza, senza convogliarli in fondali inutili o trasformarli in orpelli pesanti e mielosi. Oltre al suo magistero percussivo, il batterista fiorentino conferma di possedere doti non comuni di arrangiatore e compositore — suoi sono sei dei brani in scaletta."…

 

Enzo Boddi per Jazz Colours – maggio 2010